Casa Famiglia Piccoli Passi O.N.L.U.S. - Modalità di Ammissione

I DIRITTI
  • L’ospite ha il diritto di essere supportato con professionalità ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni politiche, filosofiche e religiose;
  • L’ospite ha diritto nelle fasi precedenti l’ammissione, di prendere visione del regolamento della struttura e di ottenere dal responsabile della struttura le informazioni relative alle prestazioni erogate;
  • L’ospite ha il diritto di vedere rispettato il proprio spazio abitativo dagli altri ospiti della struttura;
  • Nella struttura l’ospite ha il diritto di ricevere visite, tenendo conto del necessario rispetto per gli altri ospiti. La struttura predispone spazi ed orari per le visite concordate con gli operatori dei servizi sociali;
  • L’ospite ha il diritto di conoscere anticipatamente gli operatori che lo appoggeranno durante la permanenza in struttura;
  • L’ospite ha il diritto alla riservatezza sulla propria situazione così come previsto dalla normativa vigente sulla privacy;
  • L’ospite ha il diritto di produrre memorie e documenti, prospettare osservazioni e formulare suggerimenti utili al miglioramento dei servizi della struttura;
  • L’ospite ha il diritto di verificare periodicamente il suo grado di soddisfazione circa i servizi resi con il responsabile della struttura e/o insieme con i propri servizi sociali di riferimento;

I DOVERI
  • L’ospite ha il dovere di rispettare gli impegni previsti dal progetto educativo individuale concordato con l’equipe degli educatori;
  • L’ospite ha il dovere di osservare le regole di convivenza concordate con gli operatori;
  • L’ospite ha il dovere di collaborare affinché lo spazio abitativo sia il più possibile su misura alle proprie esigenze personali nel rispetto delle diverse individualità e delle indicazioni contenute nel presente manuale;
  • Nella casa mamme l’ospite (mamma), se nella piena facoltà fisica e mentale, ha il dovere di provvedere al proprio mantenimento e a quello dei propri figli con le risorse che le sono messe a disposizione dalla struttura ed inerenti la gestione della vita quotidiana;
  • Nella casa mamme l’ospite (mamma) ha il dovere di tutelare in modo prioritario il proprio benessere psicofisico e quello dei propri figli e nel rispetto degli altri ospiti della struttura;

MODALITA' DI AMMISSIONE "CASA BAMBINI"

L’ingresso in struttura di un minore viene in genere richiesto da un servizio sociale. Alla richiesta di inserimento la nostra struttura informa il servizio sociale della esigenza di fornire per scritto tutte le informazioni sul minore relative al suo stato generale di salute fisica e mentale, lo stato familiare, le eventuali terapie mediche a cui eventualmente è sottoposto ed in ogni caso tutte le informazioni necessarie per la valutazione da parte nostra delle esigenze organizzative da predisporre.

La nostra struttura trasmette nel contempo il documento (Convenzione, offerta…) contenente le condizioni economiche di accesso, le specifiche tecniche della nostra struttura e le modalità per il pagamento della retta.

ACCOGLIENZA ORDINARIA:

I bambini che entrano nella casa, in genere, provengono da un situazione familiare gravemente compromessa. Per questo motivo, tutti quei volti nuovi di adulti e di bambini, che vedranno all’ingresso, sono una incognita e susciteranno sicuramente altri timori. Poiché il nuovo ingresso è annunciato per tempo, si prepara accuratamente la cameretta, il letto sarà quindi pronto, pulito, in ordine e la camera sarà ben arieggiata. Gli altri bambini saranno informati dell’arrivo di un nuovo amichetto e si dovrà fare in modo che gli stessi siano tranquilli all’arrivo, i bambini già in casa dovranno essere abituati ad accogliere il nuovo arrivato.

Riteniamo infatti che la presenza di altri bambini tranquilli aiuti il nuovo arrivato e lo incoraggi. Se il nuovo arrivato è in grado di comprendere la situazione lo porteremo a vedere la sua nuova camera, con tutte le luci della casa accese e facendo vedere tutti i locali che, ovviamente saranno in ordine e puliti. Ci accerteremo anche che il bambino quando arriva non abbia fame o sete; in caso contrario si provvederà con una bevanda appropriata e qualcosa da mangiare, rimandando poi al pranzo od alla cena il vero approccio con gli altri bambini.

Controlleremo con discrezione lo stato generale di pulizia del bambino alla presenza dei servizi sociali che hanno accompagnato il minore ed in ogni caso un bagno caldo nella vasca prima della cena o prima di dormire lo incoraggerà nella sua prima notte con noi. La prima sera sarò sicuramente la più difficile e quindi una carezza in più rispetto agli altri non guasterà. Se il bambino comprende la ns. lingua sarà tutto più facile, se così non fosse, le carezze ed il parlare con voce dolce si comprendono in tutte le lingue di questo mondo.

INGRESSO IN PRONTA ACCOGLIENZA:

L’ingresso in pronta accoglienza è generalmente annunciato con poche ore di preavviso e quindi può non esserci il tempo di organizzare tutte le procedure per una accoglienza ordinaria. Per questo motivo e per questa evenienza abbiamo sempre una discreta disponibilità di indumenti, biancheria e di un’appropriata alimentazione a disposizione. Il bambino che arriva con questa situazione sarà sicuramente impaurito e, tutti quei volti nuovi di adulti e di bambini, che vedrà all’ingresso, sono una incognita in più e susciteranno sicuramente altri timori. Gli altri bambini nei limiti del possibile dovranno essere informati dell’arrivo con particolare riferimento a chi sarà il suo compagno di camera e si dovrà fare in modo che gli stessi siano tranquilli all’arrivo, i bambini già in casa dovranno essere abituati ad accogliere il nuovo arrivato.

Prepareremo anche un pupazzetto od un giocattolo che possa interessarlo. Se il nuovo arrivato è in grado di comprendere la situazione lo porteremo a vedere la sua nuova camera, con tutte le luci della casa accese. Ci accerteremo che il bambino quando arriva non abbia fame o sete; in caso contrario e a seconda dell’orario si provvederà con una bevanda appropriata e qualcosa da mangiare, rimandando poi al pranzo od alla cena il vero approccio con gli altri bambini. Controlleremo poi con discrezione lo stato generale di pulizia del bambino alla presenza del personale che ha accompagnato il minore ed in ogni caso un bagno caldo nella vasca prima della cena o prima di dormire lo incoraggerà nella sua prima notte con noi.

La prima sera sarò sicuramente la più difficile e quindi una carezza in più rispetto agli altri non guasterà. Se il bambino comprende la ns. lingua sarà tutto più facile, se così non fosse, le carezze ed il parlare con voce dolce si comprendono in tutte le lingue di questo mondo.

L’ingresso in pronta accoglienza fatto tramite i Servizi Sociali, prevederà l’immediata trasmissione dell’ingresso alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minori di Firenze. In questa evenienza potrebbero essere stati i servizi sociali che hanno accompagnato il bambino a fare la segnalazione ed in questo caso sarà necessario ricevere la copia. Non sarà accettato l’ingresso se questa segnalazione non è documentata dai servizi sociali o, se si accetta l’accoglienza senza questo documento dei servizi sociali, si provvederà senza indugio e qualunque sia l’orario a segnalare tramite fax l’ingresso alla Procura suddetta. Il bambino entrato in pronta accoglienza sarà sottoposto nei tempi tecnici strettamente necessari ad una visita dal ns. pediatra ed a tutte le analisi cliniche previste dal protocollo regionale.

Indipendentemente dalla modalità d’ingresso ed in ogni caso entro 48 ore si provvederà ad informare dell’ingresso il nostro servizio sociale di riferimento ed il Sindaco del Comune di Monsummano Terme.


MODALITA' DI AMMISSIONE "CASA MAMME"

La richiesta di accoglienza di una mamma con minori da parte di un servizio sociale dovrà essere sempre formalizzata a mezzo fax ed in risposta provvederemo a spedire un breve documento con le regole generali della casa e l’offerta dei nostri costi   che dovrà essere riconsegnata al momento dell’ingresso del nucleo familiare debitamente compilata in ogni sua parte e firmata per accettazione.

Il personale dei servizi sociali che accompagna la mamma sarà ricevuto in veranda e dovrà essere in possesso di:

  1. 1. documentazione relativa alla situazione globale della madre e del minore e solamente in forma scritta;
  2. 2. schede sanitarie individuali ed i libretti pedriatici dei bambini;
  3. 3. impegnativa dell’ASL per il pagamento della retta giornaliera;
  4. 4. autorizzazione di chi eventualmente esercita la patria potestà totale o parziale sul minore al responsabile della struttura, a sottoporre a controlli medici di routine il minore in caso di necessità, con l’obbligo, in ogni caso, di avvisare chi eventualmente esercita la patria potestà totale o parziale sul minore ed i servizi sociali di riferimento;
  5. 5. Provvedimento del tribunale dei Minori se esistente;
  6. 6. Permesso di soggiorno se esistente;

Di eventuali altre notizie che verranno fornite durante il colloquio e non riportate nelle documentazioni che verranno consegnate sarà redatto un verbale da sottoporre alla firma del personale che accompagna il nucleo familiare. I servizi sociali di riferimento della mamma saranno gli unici autorizzati a stabilire le modalità di incontro con i parenti in attesa di un eventuale decreto del tribunale nel merito.

In presenza degli accompagnatori sarà consegnato alla madre il regolamento interno della casa mamme avvisando che, dopo la sistemazione nella propria stanza, sarà fatto un controllo degli effetti personali e del vestiario della mamma e dei suoi figli.

Il giorno seguente ed in ogni caso entro 48 ore dall’ingresso si provvederà ad informare dell’ingresso il nostro servizio sociale di riferimento ed il Sindaco del Comune di Monsummano Terme.


Casa Famiglia "Piccoli Passi" O.N.L.U.S., Via Pozzarello 308/A, 51015, Monsummano Terme (Pistoia) • +39.0572.954847 • info@casafamiglia.info